non ripristina soltanto i vincoli tra
uomo e uomo
anche la natura, straniata,
ostile e soggiogata,
celebra la festa di riconciliazione
col suo figliol prodigo, l'uomo …
nel Vangelo dell'armonia universale
ognuno si sente fuso col suo prossimo.
Nel canto e nella danza l'uomo si
palesa come membro di una comunità superiore
e danzando è in procinto di volarsene via nell'aria”
(Nietzche” nascita della tragedia” )
17 MAGGIO ore 21.00
Spazio Factory - Reggio Emilia
Via Tiarini, 7 (laterale via Adua)
ingresso a offerta libera
(consigliata 7.00€)
ingresso a offerta libera
(consigliata 7.00€)
Con
il linguaggio teatrale contemporaneo che intreccia narrazione, teatro fisico,
musica e canto la Compagnia Istarion
accompagnerà il pubblico dentro le inebrianti
gesta del ritorno di Dioniso.
Il
più giovane degli Dei è un Dio che irrompe nella città di Tebe come un tuono la
cui luce abbaglia e trasforma ogni cosa.
Un'energia
gioiosa, folle e primordiale che travalica ogni barriera, che travolge ciò che
è consueto, che richiama l'uomo tronfio
della sua logica e dei suoi sistemi ordinati a riconnettersi alla natura
selvaggia attraverso gli antichi riti. Seguiremo le baccanti sui monti dove al
grido di “evohè”,danzeranno e canteranno fino a perdersi nella beatitudine
completa, fino fondersi nell'estasi di
comunione mistica con il cosmo.
Un
viaggio all'interno di un mito appassionante in grado di affascinare,
coinvolgere e interrogare le nuove generazioni, un monito che ci mette in
guardia su cosa può succedere quando la supremazia dello spirito analitico
razionale prende il sopravvento sulle forze vitali della natura, ovvero quando
il volto di Dioniso non viene riconosciuto....
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