LE
TREDICI LUNE
La
memoria occultata delle donne nei Vangeli
A partire dal mio corpo “Lunatico” di donna,
da tutti i nostri corpi Lunatici di donne,
voglio scrivere dei racconti che riscattino
le nostre voci ammutolite
(Maria Soave Buscemi)
SABATO 21 febbraio
SABATO 7 marzo
ore 21.00
Teatro ReGiò
Reading ispirato al testo
“Le tredici lune,
la
memoria occultata delle donne nei Vangeli”
di Maria Soave Buscemi
A cura della
Compagnia Istarion
con la gentile e preziosa partecipazione del
coro Mundura guidato da Paola Garavaldi
con: Raffaella
Bonitatibus
Chiara
Goldoni
Valentina
Tosi
Se nel passaggio dalla memoria orale a quella scritta è stato penalizzato
il genere femminile è ora di restituire voce a un tesoro troppo a lungo
sepolto. Occorre ri-cordare insieme, ritrovare e fare tornare al corpo e
al cuore le parole di donna
dette e cantate che sono nascoste e silenziate - dietro le parole- della
Scrittura.
Storie che fanno tornare la
vita a esser viva, storie che hanno radici di donna e che
possono diventare querce, storie da tramandare che possano sanare e ricucire
antiche ferite, liberare la sapienza custodita nel potere della
voce delle donne… perchè l'azione nasce sempre da un racconto.
"TESTI...
Mi piace assaporare, a voce bassa e lentamente, questa piccola parola... testi... La radice antica di questo termine ci porta alla parola tessuto: quel prodotto fatto di mille fili differenti, intrecciati con magia e alchimia su un telaio... Prodotto fatto di migliaia, milioni, di fili o di sogno delle mani di chi li intrecciò... tessuto... testo...
Quando parliamo, quindi, di testi sacri, vogliamo parlare di tessuti fatti di molti fili, di molte storie e persone, intrecciati con magia e alchimia dal Dio Liberatore della storia delle persone. Quando parliamo di testi sacri, vogliamo parlare dei nostri corpi, delle nostre vite, sudori, cuori e pelle che toccano il testo della Bibbia, che con essi si intreccia, fa l’amore, piange, si rallegra e litiga, perché la Vita di donne, bambini e e di tutti gli ultimi e gli esclusi della terra possa avere l’ultima parola."
Maria Soave Buscemi
Maria soave Buscemi è
educatrice popolare in Brasile coordina la dimensione di studi di genere e ermeneutiche e di ermeneutiche femministe del Centro studi biblici (
Cebi)
IN COLLABORAZIONE CON: