LE BACCANTI
tratto dalla tragedia di Euripide
“il fascino Dionisiaco,
non ripristina
soltanto i vincoli tra uomo e uomo
anche la natura, straniata,
ostile e soggiogata,
celebra la festa di riconciliazione col suo figliol
prodigo, l'uomo …
nel Vangelo dell'armonia universale ognuno si sente
fuso col suo prossimo.
Nel canto e nella danza l'uomo si palesa come membro
di una comunità superiore
e danzando è
in procinto di volarsene via nell'aria”
(Nietzche” nascita della tragedia” )
Con
il linguaggio teatrale contemporaneo che intreccia narrazione, teatro fisico,
musica e canto la Compagnia Istarion
accompagnerà il pubblico dentro le inebrianti
gesta del ritorno di Dioniso.

Un'energia
gioiosa, folle e primordiale che travalica ogni barriera, che travolge ciò che
è consueto, che richiama l'uomo tronfio
della sua logica e dei suoi sistemi ordinati a riconnettersi alla natura
selvaggia attraverso gli antichi riti. Seguiremo le baccanti sui monti dove al
grido di “evohè”,danzeranno e canteranno fino a perdersi nella beatitudine
completa, fino fondersi nell'estasi di
comunione mistica con il cosmo.

Lo
spettacolo si presta a esser rappresentato anche in spazi extrateatrali.
Con: Paolo Rossano Pacchierotti,
Raffaella Bonitatibus, Rita Mosca,
Silvia Scotti, Valentina Tosi.
Regia: Daniele Bergonzi
Musiche: Stefano Cambetta
Durata: 75 minuti